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Vitiligine: i falsi miti da sfatare
19/06/2025

Vitiligine: i falsi miti da sfatare

La vitiligine è una condizione dermatologica spesso fraintesa, attorno alla quale circolano numerose idee errate e il problema è che la disinformazione contribuisce non solo alla stigmatizzazione di chi ne è affetto, ma anche alla diffusione di comportamenti potenzialmente dannosi per la pelle.

Tra i falsi miti più comuni c’è l’idea che il sole possa migliorare l’aspetto delle macchie bianche, oppure che la vitiligine sia contagiosa e sfatarli è fondamentale per promuovere una corretta comprensione della patologia e garantire un approccio terapeutico e comportamentale adeguato.

Cos'è la vitiligine

La vitiligine è una malattia cronica che colpisce i melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina, il pigmento che dona colore alla pelle, ai capelli e agli occhi, causando depigmentazione cutanea. Il risultato è la comparsa di chiazze chiare, ben delineate, che possono manifestarsi su varie parti del corpo, in modo spesso simmetrico.

L’eziologia della vitiligine è ancora oggetto di studio: si ipotizza una componente autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i melanociti, o una correlazione con lo stress ossidativo e i radicali liberi. In generale, è stata inoltre osservata una maggiore incidenza nei soggetti con familiarità per la malattia, suggerendo un'influenza genetica, anche se ci sono casi in cui la vitiligine è stata associata a disfunzioni metaboliche o endocrine, soprattutto per via di una carenza dell’enzima tirosinasi, coinvolto nel metabolismo della melanina.

I falsi miti sulla vitiligine

Uno dei pregiudizi più radicati è che la vitiligine possa essere risolta o mascherata tramite l’abbronzatura. In realtà, l’esposizione solare può aggravare la condizione, dato che le aree depigmentate non hanno protezione naturale dai raggi UV, rendendo la pelle più vulnerabile a scottature, danni cellulari e invecchiamento precoce. Inoltre, un’abbronzatura accentua il contrasto tra la pelle sana e le macchie, rendendo queste ultime più evidenti, anziché nasconderle.

Un altro errore diffuso è considerare la vitiligine contagiosa, un pregiudizio che alimenta stigma e isolamento sociale, nonostante sia ormai noto che la condizione non si trasmette da persona a persona, né attraverso contatto diretto né per via aerea.

Infine, alcuni credono che la vitiligine sia esclusivamente un problema estetico, senza tener conto dell’impatto psicologico che può essere rilevante. Chi convive con questa patologia può sviluppare ansia, bassa autostima e disagio sociale, aggravati dai giudizi altrui e dalle informazioni scorrette. Per questo motivo, è essenziale promuovere una comunicazione rispettosa, informata e consapevole.

In quanto professionisti della salute, ci teniamo a educare il pubblico e chi è affetto da vitiligine ai rischi dell’esposizione solare e alla corretta cura della pelle: la protezione solare, per esempio, rappresenta un alleato indispensabile, insieme all’uso di indumenti protettivi e alla scelta consapevole di prodotti dermatologici adatti.

Se vuoi saperne di più, contattaci! I nostri professionisti saranno felici di rispondere a ogni tua domanda.

Tag vitiligine, depigmentazione cutanea, melanina, salute della pelle

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