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Parliamo di nevralgie e come gestirle
17/03/2023

Parliamo di nevralgie e come gestirle

La nevralgia è una condizione che provoca un forte dolore a causa di un nervo danneggiato o irritato.

A seconda del nervo o della parte del corpo interessata esistono diversi tipi di nevralgia come quella occipitale, post-erpetica, del trigemino etc. Anche i sintomi sono diversi in base alla localizzazione della nevralgia, tuttavia quelli più comuni sono dolore, intorpidimento e formicolio nella zona interessata.

Le cause di nevralgia, non sempre identificabili, possono essere numerose e comprendono malattie autoimmuni o croniche, infezioni o compressione nervosa.

La nevralgia, chiamata anche neuropatia, dolore neuropatico o dolore neurogeno, è una condizione che provoca un forte dolore a causa di un nervo danneggiato o irritato. Questa condizione è più comune negli anziani, ma può colpire a qualsiasi età. Sebbene non sia pericolosa per la vita, la nevralgia può essere fisicamente e mentalmente invalidante a causa del dolore imprevedibile e grave.

Esistono due tipi principali di nevralgie, classificati in base alla localizzazione del dolore:

  • Nevralgia centrale: la nevralgia ha origine nel midollo spinale o nel cervello
  • Nevralgia periferica: la nevralgia ha origine nel sistema nervoso periferico

Nello specifico, a seconda del nervo o della parte del corpo interessata esistono diversi tipi di nevralgia:

  • Nevralgia occipitale: il dolore è presente nella parte posteriore e inferiore del cranio, vicino al collo e spesso si diffonde ad altre parti della testa
  • Nevralgia post-erpetica: si verifica dopo l’inizio dell’herpes zoster - come complicanza del Fuoco di sant’Antonio - e colpisce l’area del corpo in cui sono presenti le eruzioni cutanee
  • Nevralgia del trigemino: si verifica in alcune parti del viso (quelle innervate dal trigemino) e si può innescare in seguito a stimoli quotidiani comuni come lavarsi i denti, lavarsi il viso o applicare il trucco. La nevralgia del trigemino si divide in tipo 1 e tipo 2. Quella di tipo 1 provoca una sensazione dolorosa di bruciore o di scossa elettrica in alcune parti del viso con episodi irregolari che si verificano improvvisamente.

Il trattamento della nevralgia è diverso a seconda della causa, della localizzazione e della gravità e consiste in:

  • Farmaci: in genere si utilizzano farmaci antiepilettici e antidepressivi, poiché spesso la nevralgia non risponde agli antidolorifici standard. Vengono usati anche analgesici narcotici, farmaci stabilizzanti la membrana, miorilassanti, cerotti alla lidocaina e creme medicate con con capsaicina o lidocaina.
  • Blocco nervoso: si iniettano farmaci direttamente nel nervo interessato al fine di ridurre l'infiammazione e impedire al nervo danneggiato di trasmettere segnali di dolore al cervello.
  • Procedure per ridurre la sensibilità del nervo: ad esempio ablazione del nervo mediante radiofrequenza, calore, compressione del palloncino o iniezione di sostanze chimiche
  • Chirurgia: si effettua la decompressione per ridurre la sensibilità o togliere la pressione da un nervo
  • Radiochirurgia: utile per distruggere le fibre nervose che causano dolore per la nevralgia del trigemino

Terapie alternative: l’agopuntura e tecniche di rilassamento possono aiutare a controllare il dolore

Se non trattata, la nevralgia può portare a danni permanenti ai nervi, disabilità fisica, dolore cronico e rischio di paralisi e infezioni gravi, è dunque importante agire tempestivamente.

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