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Come reagire a una puntura di vespa
29/07/2025

Come reagire a una puntura di vespa

Una puntura di vespa provoca quasi sempre una reazione immediata a livello locale: arrossamento, gonfiore e dolore nella zona colpita sono i sintomi più comuni.

In genere, si tratta di manifestazioni lievi che si risolvono autonomamente nell’arco di poche ore, soprattutto nei soggetti non allergici mentre, per i soggetti più sensibili, la puntura può innescare reazioni allergiche più importanti, anche gravi, come orticaria diffusa, difficoltà respiratorie, senso di vertigine o, nei casi estremi, shock anafilattico.

Come comportarsi

La prima cosa da fare subito dopo la puntura è mantenere la calma e allontanarsi con prudenza dal luogo in cui si è stati punti, per evitare ulteriori attacchi, dato che, a differenza delle api, le vespe non perdono il pungiglione e possono pungere ripetutamente. Una volta al sicuro, è opportuno applicare del ghiaccio o un impacco freddo sulla parte colpita, avvolgendolo in un panno per evitare ustioni da freddo, al fine di ridurre dolore, gonfiore e prurito.

Se si avverte un fastidio persistente, si può intervenire applicando una crema antistaminica o cortisonica acquistabile in farmacia, utile per calmare la reazione cutanea, oppure ricevere sollievo utilizzando stick dopo-puntura, formulati per contrastare i sintomi locali grazie alla presenza di ingredienti lenitivi.

Per chi preferisce rimedi naturali, il gel di Aloe Vera o le pomate a base di Calendula offrono un buon supporto nel lenire la cute irritata, soprattutto in chi non presenta una particolare sensibilità. Nel caso in cui si tratti di un bambino, valgono gli stessi accorgimenti, con un’attenzione in più rivolta al monitoraggio costante dei sintomi: i più piccoli, infatti, possono manifestare reazioni più rapide e imprevedibili.

Rimedi per puntura di vespa

Se i sintomi non migliorano o peggiorano nel tempo, è importante rivolgersi a un medico: un dolore acuto, un gonfiore che si espande progressivamente o un prurito persistente possono indicare una reazione più severa. In questi casi, il medico può prescrivere creme specifiche a base di cortisone o antinfiammatori, oppure consigliare l’assunzione di antistaminici sistemici.

Quando si manifesta una reazione allergica sistemica, i sintomi sono nausea, difficoltà respiratorie, vertigini, tachicardia o febbre, ed è fondamentale recarsi immediatamente al pronto soccorso. Si potrebbe trattare di una reazione anafilattica o tossica, specialmente in caso di punture multiple, che può coinvolgere diversi organi e portare a complicazioni come insufficienza renale, problemi cardiaci o danni ai tessuti muscolari.

Infine, è sempre utile osservare l’evoluzione dei sintomi anche nei giorni successivi alla puntura: se l’arrossamento o il gonfiore persistono oltre le 24-48 ore o si aggravano, è consigliabile farli valutare da un professionista per escludere infezioni secondarie o altre complicanze legate alla risposta dell’organismo al veleno della vespa.

Se hai bisogno di altri consigli, contattaci! Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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