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Benessere mentale: i segnali da non trascurare
Capita a tutti di attraversare dei periodi in cui l’umore va giù e non ci si sente all’altezza degli impegni che la vita porta, siano essi lavorativi o appartenenti alla sfera degli affetti personali. A volte si tratta di semplici periodi passeggeri, in alcuni casi legati ai cambi di stagione, in altri a episodi singoli, che cambiano il modo in cui ci sentiamo.
Cerchiamo di capire insieme quando è il caso di chiedere un supporto a uno/a psicologo/a, per approfondire meglio cosa avviene nella nostra mente e per capire come prendersi cura del proprio benessere mentale.
Benessere mentale: quando agire?
Ci sono alcuni segnali che, specialmente e reiterati e/o persistenti, vanno presi sul serio e sottoposti a un professionista.
In primis, ci sono i pensieri ossessivi, ovvero quei pensieri negativi costanti che turbano la mente, causando stress e ansia persistente, in alcuni casi accompagnati da quella sensazione di aver perso la capacità di provare gioia o apprezzare momenti piacevoli.
Può capitare anche che si rifletta troppo su qualsiasi cosa o situazione, comportamento che causa molto stress e porta spesso ad ostacolarsi da soli, limitando il proprio potenziale e le possibilità di successo, fino a sentirsi totalmente sopraffatti e schiacciati dalle responsabilità.
Un altro segnale può essere l’isolamento, ovvero il preferire la solitudine all'amore delle persone vicine, aspetto che può presentarsi anche con episodi sempre più frequenti di irritabilità e impazienza, che influenzano negativamente le relazioni.
Sebbene da soli non siano necessariamente indice di disturbo, le alterazioni del sonno, come insonnia o eccesso di sonno, possono essere un campanello d’allarme, specialmente se portano a una costante mancanza di energia e a stanchezza cronica. Si tratta di aspetti che poi alterano l’umore, aspetto che porta spesso a evitare gli impegni a causa della sua imprevedibilità.
È bene chiedere un supporto anche quando ci si sente soli e indegni di amore, si piange spesso, con o senza motivo apparente, quando si è in una relazione disfunzionale, ovvero quando si sa che la relazione è problematica ma non si riesce a porre rimedio.
Tutti questi aspetti, spesso rientrano nel problema più grande e che è bene prendere in considerazione, ovvero la difficoltà generale nel fronteggiare la vita, che si palesa con una fatica eccessiva nell’avere a che fare con la vita quotidiana e con un profondo senso di smarrimento che, in alcuni casi, può far pensare a comportamenti autolesionistici a causa della mancanza di senso e obiettivi.
Ricordiamo che il consulto con uno psicologo non deve esser visto come un segno di debolezza, anzi, va interpretato come un gesto di forza e di volontà di riprendersi il sorriso e la vita che si merita.
Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.