Colesterolo alto: consigli e cibi da evitare

È sempre importante monitorare attentamente i livelli di colesterolo e ridurli nel caso risultino troppo alti.

Il colesterolo è una sostanza necessaria al corpo umano, ma non può disciogliersi direttamente nel sangue e, pertanto, viene trasportato da un punto all'altro dell'organismo grazie alle lipoproteine, che si suddividono in due categorie:

• LDL: incaricate di trasportare il colesterolo dal fegato agli organi e ai vasi, rappresentando così il cosiddetto colesterolo "cattivo".
• HDL: responsabili del trasporto del colesterolo dagli organi al fegato, dove viene successivamente espulso. Queste lipoproteine rappresentano il colesterolo "buono".

L’ipercolesterolemia spesso è conseguenza di uno stile di vita sedentario e/o da una dieta disordinata. Al fine di mantenere sotto controllo il colesterolo o di ridurne i livelli, è consigliabile adottare tutta una serie di buone abitudini, gran parte delle quali legata all’alimentazione.

L’alimentazione giusta

Per superare gli episodi di ipercolesterolemia, l’ideale è consultare un nutrizionista, il quale sarà in grado di sviluppare una dieta personalizzata e adatta al proprio paziente.

Solitamente, vengono consigliati regimi alimentari che includono una generosa quantità di frutta e verdura di stagione, accompagnati da un adeguato livello di idratazione (almeno 1,5 litri di acqua al giorno), oltre all’assunzione di cereali integrali, privilegiati rispetto a quelli raffinati. È bene assumere anche buone quantità di grassi salutari, come quelli presenti nell'olio extravergine d'oliva crudo e nel pesce azzurro, utili per ristabilire l'equilibrio nei livelli di colesterolo.

Oltre alla dieta, per evitare l'incremento dei livelli di colesterolo, è essenziale dedicare almeno 30 minuti al giorno a un’attività motoria aerobica, come una camminata a passo sostenuto, la corsa o il ciclismo. Ci teniamo a specificare che tali attività devono essere adattate alle condizioni di salute individuali e al livello di preparazione atletica.

I cibi da evitare

Ci sono anche alcuni alimenti che possono contribuire all’aumento dei livelli di lipidi nel sangue e che vanno evitati. Tra essi rientrano le carni lavorate e gli insaccati, i formaggi ricchi di grassi, i condimenti di origine animale come burro e strutto, e i prodotti confezionati, come merendine, biscotti, creme spalmabili e alcuni olii.

Per quanto riguarda i formaggi e i latticini, è preferibile scegliere opzioni più leggere, come i formaggi magri (limitandone comunque il consumo a 2-3 volte a settimana) e il latte scremato o parzialmente scremato.

Le uova, spesso considerate tra gli alimenti "vietati" a causa del loro contenuto di colesterolo, sono invece caratterizzate da un profilo nutrizionale eccellente. Tuttavia, poiché un singolo uovo può apportare circa 200 mg di colesterolo, e dato che la sua assunzione deve restare al di sotto dei 300 mg al giorno, è bene limitarne il consumo a un massimo di 4 uova a settimana.

Anche per le carni, non è necessario eliminarle completamente dalla dieta, ma è preferibile optare per tagli magri, preferibilmente carni bianche, rimuovendone il grasso.

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