Trombofilia: cause e rimedi
Con trombofilia si intende la maggiore predisposizione a sviluppare trombosi, ovvero una coagulazione eccessiva del sangue, che può essere venosa o arteriosa a seconda se interessa una vena o un’arteria.
Cause e sintomi
Generalmente la trombofilia è una condizione determinata geneticamente, ovvero presente fin dalla nascita e trasmessa da uno dei genitori, oppure in altri casi può svilupparsi nel corso della vita e, quindi, essere di tipo acquisita. Alcuni fattori acquisiti comprendono l’età, il fumo, l’inattività fisica, l’uso di contraccettivi estrogeni, gravidanza, un intervento chirurgico, uno scompenso cardiaco. La trombofilia può causare una trombosi, e questa si manifesta con edema, dolore, aumento di temperatura e arrossamento della gamba. In alcuni casi può essere anche silente e, quindi, non presentare la sintomatologia.
Cure e trattamenti
Se viene diagnosticata la trombofilia, attraverso l’esame ecocolordoppler, la terapia consiste nella somministrazione di farmaci anticoagulanti. In generale, si consiglia di mantenersi in forma, dedicandosi all’attività fisica, che sia anche solo una passeggiata al giorno.