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Scottature: come rimediare

Le scottature, o ustioni, sono lesioni della cute che possono essere anche molto dolorose. Sono provocate, principalmente, da fonti di calore (fuoco, vapori, acqua bollente, raggi UV). Possono causare arrossamenti cutanei, formazione di vescicole, gonfiore, inscurimento della zona colpita.

Tipologie di ustioni

Le ustioni non sono tutte uguali, la loro entità e gravità varia a seconda del grado:

Ustioni di primo grado: il danno interessa solo la zona superficiale della pelle (epidermide), causa rossori, gonfiori e bolle, talvolta anche dolore.
Ustioni di secondo grado: quando la lesione arriva anche al derma, il gonfiore e le bolle sono tra i sintomi più immediati.
Ustioni di terzo grado: in questo caso sono stati danneggiati tutti gli strati della pelle (epidermide, derma, sottocute), questa può apparire con un colore brunastro.
Ustioni di quarto grado: quando la lesione è giunta anche ai tessuti più profondi, ad esempio muscoli e ossa.

I rimedi

Trattare un’ustione in maniera tempestiva è molto importante, e nei casi più lievi (primo grado) è possibile curarla da casa. Innanzitutto mantenendo l’area interessata pulita, senza far scoppiare eventuali bolle, queste dovranno guarire e rimarginarsi in maniera autonoma. In farmacia è possibile trovare creme e medicazioni specifiche per ustioni, dall’azione protettiva e rigenerante. Nel caso di ustioni gravi, specie terzo e quarto grado, rivolgersi subito al medico o al pronto soccorso.