Carenza di ferro: cause e rimedi
Il ferro è un minerale indispensabile al nostro organismo, è un componente fondamentale dell’emoglobina, ovvero della proteina responsabile del trasporto dell’ossigeno dai polmoni al resto del corpo. È contenuto in molti cibi (sia di origine animale che di origine vegetale), il fabbisogno giornaliero per un adulto è 14 mg, questo tende a variare a seconda dell’età, del sesso, del periodo della vita (ad es. gravidanza e allattamento). Scarsi livelli di ferro possono rendere il proprio organismo molto debole.
Le cause e i sintomi
Una carenza di ferro può dipendere da molteplici cause, in primis da un’alimentazione povera di ferro, oppure da uno scarso assorbimento dello stesso da parte dell’organismo, emorragie e perdite di sangue, mestruazioni. Tra i sintomi, oltre alla debolezza, è possibile avvertire pallore, affaticamento, insonnia, mal di testa, fiato corto, vertigini e capogiri, unghie e capelli fragili.
I rimedi
Ai fini della cura, ma anche della prevenzione, è importante seguire un'alimentazione varia, che includa alimenti ricchi di ferro come carne rossa, carne di maiale, verdure a foglia verde, frutta secca, pollo, frutti di mare, fagioli. È fondamentale anche l’assunzione o l’integrazione di vitamina C, in quanto assicura un migliore assorbimento del ferro. Se si pensa di avere una carenza di ferro, è consigliabile sottoporsi ad analisi del sangue, in modo da individuare o escludere il disturbo.