Caduta dei capelli: quali sono le cause?

Non sempre la perdita di capelli costituisce un campanello d’allarme, infatti, è del tutto fisiologico perdere tra i 50 ai 100 capelli al giorno. Il numero tende ad aumentare durante i cambiamenti stagionali e climatici. Inoltre, è bene tenere presente che il capello ha un proprio ciclo di vita suddiviso in tre fasi: anagen (fase di crescita), catagen (fase di involuzione in cui la crescita di blocca); telogen (fase di riposo). Quando la perdita di capelli è consistente, diventa opportuno rivolgersi ad uno specialista per comprenderne le cause.

Alcuni fattori che contribuiscono

La caduta dei capelli, fisiologica, tende a manifestarsi in maniera maggiore non solo durante i cambiamenti stagionali, può dipendere anche da altri fattori: genetica, carenze di vitamine, squilibri ormonali, gravidanza e parto, stili di vita stressanti, diete drastiche e alcuni farmaci.

I rimedi

Limitare la caduta di capelli (se non legata ad altre patologie) è possibile, a partire dalla correzione della propria alimentazione. È importante che al proprio corpo vengano garantiti alcuni nutrienti come i minerali, tra cui: magnesio, selenio, zinco. Questi aiutano a preservare la salute del capello e la riparazione delle cellule. Può essere utile assumere integratori a base di silicio e amminoacidi che rappresentano i mattoni della cheratina, ovvero la sostanza che compone e dà corpo ai capelli.

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